Riprendono gli appuntamenti in biblioteca

Finalmente le condizioni sanitarie ci permettono di tornare a fare divulgazione in uno di quei luoghi in cui siamo nati: le biblioteche del territorio! Il consigliere Luigi ci racconta come è andata la primissima uscita dopo due anni difficili, per di più a favore di un pubblico decisamente importante…

Di Luigi Consonni; foto di Luigi Consonni e Davide Raimondi

A 10 giorni dall’inizio della primavera, Ludoverse si appresta al primo evento ludico della stagione.
È stato un evento pilota presso la biblioteca comunale della frazione Lucernate di Rho. D’accordo con la bibliotecaria Silvana, attiva e poliedrica nelle sue proposte per rendere gli spazi della biblioteca sempre più duttili e appetibili, abbiamo deciso di essere di supporto: per ora una volta al mese, il sabato mattina dalle 10,30 alle 12,30-13, gestiamo uno spazio ludico autonomo.


Sabato 2 aprile era previsto lo spazio di una psicologa che avrebbe parlato di adolescenza; e noi, come Ludoverse, abbiamo arricchito l’offerta dell’evento.
Ripeto, è stato un evento pilota e non ci aspettavamo un grande risalto, nonostante apparissimo nella mail inviata dalla biblioteca agli utenti della stessa: la nostra associazione ha soci solo maggiorenni e le nostre demo alle varie fiere difficilmente coinvolgono bambini sotto i 10 anni.

Garantiamo che Davide non fa sempre questo effetto

Ma l’intento nostro è come recita lo statuto: “Ludoverse si prefigge, in primo luogo, l’obiettivo di divulgare e promuovere il gioco “intelligente”, in particolare il gioco in scatola, il gioco di ruolo, il gioco di carte e il gioco di simulazione, attraverso l’organizzazione di serate ludiche e/o eventi a tema. In secondo luogo, le attività proposte dall’associazione nascono per sostenere il divertimento, l’aggregazione e l’integrazione sociale attraverso lo strumento del gioco, adempiendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l’ideale dell’educazione permanente”.
Come potete notare fa menzione di “serate” e non di “mattine”… anche se c’è l’”evento a tema”.
Il sottoscritto e il buon Davide si sono trovati come d’accordo e siamo entrati in biblioteca puntuali alle 10:30; con la maglia viola e dopo aver piazzato il banner associativo per indicare il nostro spazio eravamo pronti per dar via alle danze… ops, ai giochi.


Uno dei nostri claim, diffusi dalla biblioteca, era: “Hai un gioco che ti hanno regalato ma non sai le regole? Vieni da noi in biblioteca e troverai un esperto di Ludoverse che ti aiuterà a divertirti!”.


I primi due partecipanti erano Valentina, quarta elementare, e suo fratello Francesco, prima elementare. Valentina aveva in mano una copia sigillata di Taboo Junior. Abbiamo subito iniziato a giocare! Valentina all’inizio un po’ timida e, a dispetto del nome (oddio Luigi, questa era terribile… ndr), si è subito dimostrata molto coinvolta e partecipativa. Francesco è un cucciolo amorevole, che aveva molta voglia di giocare.

Taboo è un gioco in cui la padronanza del linguaggio la fa da padrona e la differenza tra prima elementare e quarta si sente. Comunque, io e il buon Davide siamo riusciti a sopperire alle varie difficoltà semplificando le regole, dando qualche punto qua e là senza star troppo dietro alla clessidra infame. Dopo un po’ si sono avvicinati Mattia, quarta elementare e Gregorio, terza elementare. Li abbiamo subito inseriti nelle 2 squadre e hanno movimentato fin da subito Taboo Junior.


Finito questo gioco è arrivato Luigi, quarta elementare. Abbiamo proposto Draftosaurus e dopo la spiegazione è partito il gioco. Nonostante le difficoltà di piazzamento per capire dove si potevano raccogliere più punti, il gioco si è svolto regolarmente… con qualche disappunto da parte di Luigi: Gregorio pur sapendo che doveva passare i dinosauri a sinistra, li passava ogni volta a destra!

Insomma, anche questo gioco ha superato la prova ed è piaciuto un po’ a tutti.


Si avvicina l’ora di chiusura e il buon Davide tira fuori il suo cavallo di battaglia preferito: Deep Sea Adventure. Abbiamo potuto fare una mano sola e con le regole un po’ semplificate, ma abbiamo visto i ragazzi molto coinvolti, tra scendere nel percorso a prendere i tesori e lo stare attenti allo spreco di ossigeno nel tornare indietro.

Insomma, una mattinata in allegria dove abbiamo visto tra i ragazzi tanta voglia di stare insieme e di giocare insieme.
Arrivate le 13 e smontato il banner abbiamo fatto il punto della situazione con Silvana: tutto positivo, anche se con giocatori di questa età è un po’ impegnativo, anche per via dell’attenzione da mantenere e la difficoltà nel seguire e ricordare le regole.

Prossimo appuntamento dopo metà maggio, per via di un aprile denso di impegni vari e della nostra asta del 7 maggio (uuuuh…. asta? Che sarà mai?!? -ndr).
Piccoli giocatori crescono: Ludoverse, obiettivo raggiunto!