Starship Interstellar in Ludoverse

È in corso il crowdfunding per Starship Interstellar, in uscita nel 2023 per Pendragon Game Studio. Come associazione, abbiamo la fortuna di avere tra i nostri soci uno degli autori, Davide Calza, e di essere in ottimi rapporti di collaborazione con il negozio di proprietà dell’altro, Andrea Crespi. Il nostro presidente Giuliano ha avuto la fortuna di partecipare a partite che hanno compreso l’arco di sviluppo di Starship Interstellar dalle prime prototipazioni sino quelle sul prototipo finale di pre-produzione. Leggiamo dunque quali sono le sue impressioni che riassumono questo percorso di sviluppo, ringraziando ancora gli autori per avere portato da noi la loro preziosissima scatola.

Considerate che tutte le componenti mostrate nelle foto sono quelle del prototipo finale e potrebbero differire da quelle delle copie effettivamente pubblicate.

Di Giuliano Milani

Ieri sera ho avuto il privilegio di poter provare in anteprima il nuovo progetto ludico di Andrea Crespi, già autore di 1969, Apollo XIII, Pozioni Esplosive e Alone in collaborazione con Davide Calza.
Il titolo ? STARSHIP INTERSTELLAR.
Un progetto molto ambizioso cui stavano lavorando da parecchio tempo, oramai giunto alla fase finale e lanciato pochi giorni fa sulla piattaforma Kickstarter.

Il gioco ci vede alla guida di una superpotenza il cui scopo è quello di costruire una mega astronave ( l’ INTERSTELLAR, appunto) per cercare di portare in salvo il maggior numero di terrestri prima che il Sole, a causa dell’avidità dell’uomo nell’estrazione delle sue materie, collassi e distrugga la nostra amata Terra con tutte le sue forme di vita.

La durata del gioco varia a seconda della rapidità con cui attingiamo alle ultime risorse del sole; la nostra partita, in 4 neofiti del gioco, è durata circa due ore e mezza. Tempo più che ragionevole che non ha pesato assolutamente, vista la scorrevolezza del gioco.

Si tratta essenzialmente di un eurogame ma con una certa componente di interazione, a volte anche diretta, soprattutto nella fase finale quando si cerca di accaparrarsi il miglior componente dell’astronave.

Esiste pochissima componente aleatoria, che comunque è gestibile mediante ragionamento; il gioco ha una curva di crescita, in termini di possibilità di azioni e sotto azioni, costante, e l’interazione si fa sentire soprattutto dalla seconda metà in poi ( d’altronde il sole sta per collassare e noi dobbiamo sbrigarci, ed essere anche di ostacolo e cattivi se ciò dovesse servire per portare a casa i nostri obbiettivi ).

I modi e le strade per fare punti sono molteplici e tutti portano comunque ad un punteggio finale molto vicino l’uno all’altro.

In conclusione per me un grande gioco che sicuramente appagherà coloro che cercano al tavolo un gioco impegnativo al punto giusto, non frustrante e soprattutto che ti dia la sensazione di crescita e di essere pieno padrone dei vari eventi che pianifichi nell’arco della partita.

Un sentito ringraziamento ai miei compagni di gioco con cui ho condiviso questa esperienza e ad Andrea Crespi e Davide Calza per averlo concepito e per avermi dato la possibilità di provarlo.

Una nota di merito a Davide Calza per la sua encomiabile, come sempre, spiegazione e disponibilità nel seguirci durante la partita.

Un augurio che questo progetto possa avere il successo che merita.